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CENTRO SOCIO RIABILITATIVO DIURNO

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Il servizio, a Forlimpopoli in via Oberdan 15, è stato aperto in presenza 220 giorni nel 2023; è un servizio accreditato secondo i parametri del DGR 514/2009.
A livello organizzativo il CSRD è suddiviso in due gruppi:


• Il gruppo base, dove sono inseriti 10 utenti con diverse tipologie di disabilità medio/grave/gravissima di età compresa tra i 22 e i 64 anni. In questo gruppo vengono perseguiti obiettivi volti al mantenimento di competenze, autonomie e capacità cognitivo-relazionali già presenti;


• Il CSPA (Centro Sperimentale per le Autonomie) frequentato da 9 utenti con disturbi legati alla sfera dello spettro autistico e disabilità intellettiva, di età compresa tra i 22
e i 53 anni. In tale gruppo si attuano interventi che hanno lo scopo di far acquisire
nuove abilità nelle autonomie individuali del vivere quotidiano, di migliorare le capacità cognitive-relazionali, di favorire nuove modalità di comunicazione aumentativa alternativa e di promuovere abilità pre-occupazionali.


L’equipe di lavoro dei gruppi è unica e si riunisce una volta la settimana per discutere le procedure di intervento e verificare le attività svolte. La metodologia messa in atto è di tipo cognitivo-comportamentale, supervisionata da un’esperta pedagogista, che collabora con l’equipe nella formazione, acquisizione ed elaborazione di strategie e strumenti utili per sviluppare, potenziare e mantenere capacità cognitive, comportamentali e affettivo-relazionali adattive degli utenti; inoltre interviene nella stesura e verifica del PEI (Piano educativo individualizzato) e, nella organizzazione degli ambienti, per promuovere una maggior autonomia degli ospiti. Il supervisore interviene inoltre sulle dinamiche di equipe e sulla promozione di una sempre maggiore indipendenza degli utenti dalla figura adulta attraverso attività autoesplicative all’interno del centro e con generalizzazione delle abilità acquisite di autonomia all’esterno.
Cerchiamo di sostenere le persone e le famiglie con necessità di cure particolari, come in caso di visite mediche, o nell’accompagnare i ragazzi dal barbiere, dalla parrucchiera o dall’estetista, mettendo in atto una desensibilizzazione graduale, cioè accompagnare la persona per step per potersi abituare ed aumentare le proprie competenze nel relazionarsi con le varie figure professionali. Inoltre vengono utilizzate strategie per promuovere l’integrazione sociale, sensibilizzando i gestori di attività nell’approccio corretto con la disabilità, in particolare con l’autismo (bar, barbiere, parrucchiera, estetista, piscina, cinema). Una parte importante di questo aspetto è rappresentato dal lavoro portato avanti con la Croce Rossa, in cui si è contribuito a formare il personale ausiliario sulle tematiche dell’autismo, e di desensibilizzare i nostri ragazzi alle procedure sanitarie, nel caso si trovino a vivere situazioni di emergenza. Parte fondamentale del progetto è infatti la concretizzazione delle procedure insegnate a livello teorico, in momenti di confronto e relazione tra gli ausiliari e i nostri utenti, che si svolge nel giardino del CSRD con l’arrivo dell’autoambulanza.
Le nostre attività sono quasi tutte progettate per avere un forte impatto sul territorio. La socializzazione viene facilitata a partire dalla posizione geografica dei nostri centri, che mostra come vogliamo essere dentro al cuore del paese, dove è sufficiente mettere un piede fuori dalla porta per trovarci nel punto nevralgico dello stesso, perché la piazza è il luogo del mercato settimanale e dove vengono organizzate tutte le feste paesane, che, tempo permettendo, ci vedono presenti.
CSO Centro

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